UNA STORIA LUNGA oltre 2000 anni
Fiesole ha una storia di più di 2000 anni. La sua posizione strategica, l’abbondanza di acque e la salubrità dell’aria rispetto a quella della piana sottostante, ne hanno fatto il crocevia fra l’Etruria padana e i territori del centro-sud. Città ricca, in mano alla nobiltà terriera etrusca, divenne poi colonia e città romana. Vennero costruiti il Teatro romano nella seconda metà del1°secolo a.C., un nuovo tempio e le terme, oggi visitabili nell’Area archeologica, uno dei tanti fiori all’occhiello di Fiesole.
Occupata dai Longobardi (sono visibili ancora oggi numerose sepolture e oggetti conservati al Museo archeologico), vide lentamente perdere il suo prestigio. Col Rinascimento, il territorio fiesolano riprende il suo splendore con la costruzione di ville di residenza estiva di numerose famiglie nobili fiorentine (vedi villa Medici). Architettura, arte, natura e paesaggio si fondono in un equilibrio ancora oggi ben testimoniato. È documentata la proprietà di Leonardo da Vinci di terreni fiesolani e di una vigna (di cui ancora oggi si possono vedere le tracce). A lui è dedicato un piazzale in cima alla collina di Montececeri, che fu teatro del primo volo di un uomo sulla “macchina per volare ” . L’attività legata all’estrazione e alla lavorazione della pietra serena (Cave di Maiano), già utilizzata da Etruschi e Romani, dava lavoro a gran parte della cittadinanza. Diocesi fra le più antiche d’Italia, Fiesole presenta numerose chiese, oltre alla cattedrale dedicata a San Romolo (costruzione iniziata nell’XI secolo), e svariati tabernacoli ai crocevia delle antiche vie di collegamento con i territori confinanti. Nel XIX secolo, con Firenze capitale d’Italia, anche Fiesole subisce una profonda trasformazione.
La bellezza del paesaggio, le tracce della storia, così tangibili in ogni angolo della città e della campagna circostante, hanno costituito un polo di attrazione per molti stranieri, in particolar modo degli Inglesi che hanno a lungo soggiornato nelle colline e nelle ville fiesolane e hanno lasciato tracce della loro presenza (vedi John Temple Leader, castello di Vincigliata).