Torna il Mercato della Terra a Fiesole
Nuovo appuntamento per il Mercato della Terra di Fiesole, promosso dall’Associazione del Distretto Biologico di Fiesole e da Slow Food Firenze. Dopo l’annullamento per maltempo di febbraio i produttori, sempre più numerosi, tornano nella piazza del Mercato
DOMENICA 26 MARZO, DALLE 8:30 ALLE 14:00
Oltre ai banchi delle eccellenze del territorio, nel corso della mattinata sarà possibile seguire laboratori e incontri.
Una spesa buona, locale e sostenibile
I Mercati della Terra sono mercati contadini gestiti collettivamente, luoghi di incontro dove i produttori locali presentano prodotti di qualità direttamente ai consumatori, a prezzi giusti, con metodi di produzione sostenibili per l’ambiente e con la costante attenzione per la difesa della biodiversità. Sono riservati a produttori locali e selezionati, piccoli produttori e artigianali, che possono garantire e raccontare in prima persona i vari aspetti della loro produzione.
Coloro che hanno finora aderito sono più di venti, alcuni dei quali stagionali: ogni mese ci sarà quindi una rotazione per garantire almeno una quindicina di bancarelle, la metà proveniente dal territorio di Fiesole e l’altra metà da fuori.
Olio, vino, miele e zafferano sono le produzioni più rinomate del territorio fiesolano, mentre alcune aziende agricole si stanno attrezzando per i prodotti orticoli. Il Mercato della Terra di Fiesole risponde all’esigenza di avere un mercato più completo. Protagonista assoluto, naturalmente, è l’olio, ma non mancano ortaggi, formaggi, cereali, farine e pani, anche ottenuti da varietà antiche di grano. Presente anche la birra, grazie alla presenza di un birrificio di Campi Bisenzio, e i salumi di Macchiaiola, una razza suina toscana attorno alla quale negli scorsi anni è stato avviato un progetto di recupero e salvataggio dall’estinzione in collaborazione con l’Università di Firenze. Da gennaio è presente anche il lampredottaio.
Non soltanto un luogo dove far la spesa
Fondamentale in ogni Mercato della Terra è il contatto diretto fra consumatori e produttori, perché consumatori più informati e consapevoli (coproduttori) motivano ulteriormente i produttori a lavorare usando tecniche che salvaguardino la diversità alimentare, l’ambiente e la qualità. Tutti insieme possiamo lavorare per accorciare la filiera del cibo.
Uno degli elementi caratterizzanti, oltre a quello della stagionalità, è l’educazione. Per questo in occasione di ogni edizione del Mercato della Terra si svolgeranno attività collaterali, momenti di formazione e di scambio, incontri di approfondimento.